Serie A , la presentazione della 27° giornata


La Serie A sta per arrivare al rush finale, giungendo alla ventisettesima giornata, l’ottava di ritorno. Giornata che sarà caratterizzata dal big match di lunedi, Milan-Napoli, che ci dirà di più sulle potenziali speranze scudetto dei partenopei. Ma lunedi è lontano, prima ci sono altre 9 partite da scoprire, con tanti tifosi che aspettano risposte positive dalle proprie squadre. Allora iniziamo l’analisi di questo ultimo turno di Febbraio, partendo come sempre dall’ordine cronologico.

Come al solito c’è l’anticipo, ma stavolta alle 18.00 non c’è nessuna gara in programma e il sabato calcistico parte direttamente dalle 20.45, dalla sfida tra Juventus e Bologna.Che dire su questa gara, una Juve altamente incostante cerca l’ennesima ripartenza dopo una sconfitta, mentre il Bologna tenterà di portare via da Torino punti fondamentali per la salvezza. Per la Juve si prevede un nuovo stravolgimento, Chiellini torna centrale, in mezzo riposo per Aquilani e anche Krasic potrebbe sedersi in panchina. Per il Bologna non ci sarà Ramirez, squalificato, ma Malesani cercherà lo stesso di arginare i più quotati avversari. Passiamo alla domenica, alle 12.30, apre la giornata Catania-Genoa. I siculi cercano in casa il successo per allontanarsi dalla zona retrocessione. Il Genoa, galvanizzato dal derby vinto e dal clamoroso 4-3 con la Roma, tenterà di prendersi i tre punti per cercare un ultimo disperato assalto alla zona europea, distante 6 punti. Passiamo alle gare delle 15.00.  La gara che maggiormente può dare emozioni e spettacolo, visto la classifica, è Palermo-Udinese.Entrambe sono in bagarre Champions, con i friulani a soli 3 punti dalla Lazio, che detiene il quarto posto. Il Palermo sa che una non vittoria potrebbe spezzare definitivamente la speranza dell’Europa che conta, ma anche l’Udinese non vuole perdere ulteriore terreno dai capitolini. Tra l’altro i bianconeri hanno l’invidiabile record positivo di unica squadra imbattuta del 2011. Vedremo se anche nel catino del “Barbera” Di Natale e compagni riusciranno a rimanere immacolati. Dicevamo della corsa Champions, che si apre sabato con la Juve e che interessa anche Lazio e Roma. La Lazio vuole proseguire la sua ottima stagione in zone nobili, ma per farlo dovrà superare l’ostacolo Cagliari. Al Sant’Elia, i sardi hanno costruito un vero fortino, espugnato solo da Juve e Napoli tra le big. La Lazio non può permettersi colpi a vuoto, le inseguitrici non mollano. Per il Cagliari esame molto importante per avvicinarsi già a marzo alla salvezza matematica. Anche la Roma insegue il quarto posto dei cugini, distante 6 punti. Montella farà il suo esordio in casa, e l’areoplanino spronerà i suoi al successo contro il Parma. Gli emiliani stanno facendo, per la qualità della rosa a disposizione, una stagione pessima. Sono a soli pochi punti dalla zona retrocessione, cosa che mette a serio rischio la panchina di Marino, già più volte ripreso dal presidente Ghirardi. Il compito dei “crociati” non è semplice, anche perché la stessa Roma non può regalare nulla. Si prospetta una gara molto tesa. Occhio ora a due veri e propri spareggi salvezza. Brescia-Lecce e Cesena-Chievo. Due sfide davvero fondamentali per il crocevia di queste quattro squadre. Con l’acqua alla gola arrivano soprattutto Cesena e Brescia, disperatamente bisognose di un successo per agganciare il gruppo delle squadre in bagarre salvezza, dove c’è il Lecce, tiratosi leggermente su dopo la vittoria sulla Juve, mentre il Chievo è momentaneamente più tranquillo, ma non può già essere sicuro della salvezza. Certo che in caso di ko di Cesena e Brescia, si può quasi dire che i nomi delle tre retrocesse sarebbero, anche se con tante giornate alla fine, quasi noti. Ultima gara del pomeriggio è Bari-Fiorentina.Un Bari che non vince dal derby col Lecce del 6 Gennaio. La salvezza è un paradosso, ben 12 punti dal Catania, ma ancora non è matematica. Mutti tenterà di spronare i suoi nel battere una Fiorentina che sta facendo una stagione anonima, nella pancia del gruppo, ben al di sotto delle aspettative. Vedremo l’evolversi delle vicende di queste due squadre. Si arriva al posticipo domenicale, che però non chiude la giornata di serie A. Si sfidano al Ferraris Sampdoria-Inter. La Samp è una bestia nera per i neroazzurri, che non vincono a Genova da 4 anni, anzi per quattro anni sono arrivate sempre sconfitte. Uno dei temi della sfida è il ritorno di Pazzini a Genova, per la prima volta da avversario, ma per l’Inter non ci sarà spazio a sentimentalismi. Servono i tre punti per avvicinarsi a -2 dal Milan e superare (aspettando la grande sfida del lunedi) anche il Napoli. La Sampdoria cerca punti per allontanarsi dal “limbo” in cui si è infilata, ma dovrà irrimediabilmente trovare una soluzione ai problemi offensivi. Solo 23 goal fatti, peggio solo Bari (14) e Cesena (19) ultime della classe. Ma c’è da dire che analizzando le ultime 10 gare, sono solo 3 i goal all’attivo, quelli di due domeniche fa contro il Bologna. Una situazione alquanto paradossale. E passiamo ora alla grande, attesa sfida di lunedi. A San Siro ci sarà Milan-Napoli, ovvero prima contro seconda, le due migliori difese del torneo (insieme all’Inter), due fantastici attacchi. Insomma ci sono tutte le basi per assistere ad una grande serata di calcio. Il Milan arriverà dopo una settimana senza impegni e fatiche, dove ha potuto lavorare esclusivamente sui partenopei. Napoli invece che arriva dall’handicap europeo, nel senso che arriverà dalle scorie del viaggio, stanchezza per la gara e vedremo se accuserà psicologicamente l’immeritata eliminazione.Proprio per facilitare i recuperi delle squadre impegnate il giovedi sera, la Lega da quest’anno ha spostato molte gare al lunedi, cosa accaduta tra l’altro anche alla gara d’andata.In questa grande gara non si decide chiaramente lo scudetto, ma si deciderà se il Napoli davvero ha tutte le carte in regola per contenderselo fino alla fine con le potenze milanesi.

Scritto da Marco Costanza

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